Una Famiglia di Spacciatori

Un’intera famiglia dedita allo spaccio di stupefacenti.

 

Mamma e figli sono finiti in manette.

 

Sono accusati di gestire un vero e proprio traffico di droga.

La loro attività illecita però è stata smantellata dai carabinieri. Dalle prime ore della mattinata odierna infatti i militari di Cassino hanno eseguito tre ordinanze di custodia di cui 2 in carcere ed una ai domiciliari.

 

Gli arrestati sono Di Silvio Antonietta, Alessio Alfredo e Francesca, rispettivamente mamma e figli. Devono rispondere della pesante accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. 

L’indagine ha permesso di stabilire che i 4 nel periodo marzo - giugno 2018 avevano ceduto quantitativi imprecisati di sostanza stupefacente (cocaina e marijuana), dietro il pagamento di un corrispettivo variabile dai 30 ai 50 euro a diversi assuntori della città di Cassino e comuni limitrofi, allestendo una vera e propria piazza di spaccio presso la loro abitazione.

I militari hanno proceduto al controllo dell'abitazione delle tre persone arrestate (vedi foto) con i cani antidroga. 

 

Numerosissimi giovani ed a volte anche persone adulte, che si recavano all’interno della casa per acquistare lo stupefacente.

 

Molti di questi sono stati intercettate e sottoposte a perquisizioni personali, il che ha consentito di rinvenire sempre piccole dosi di droga per il loro fabbisogno personale.

 

Nel corso delle indagini, sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone, quali assuntori di sostanze stupefacenti, complessivamente quattordici tossicodipendenti e/o consumatori abituali e sottoposti a sequestro circa 5 grammi di cocaina e 2 di marijuana.

 

Espletate le formalità di rito i tre sono stati associati: di Silvio Antonietta (54 anni) presso la casa circondariale di Roma – Rebibbia – sezione femminile, di Silvio Alessio Alfredo (20 anni), presso la casa circondariale di cassino, mentre di Silvio Francesca (21 anni) sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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Commenti: 1
  • #1

    roberto (martedì, 11 settembre 2018 08:22)

    Vogliamo o no cominciare a pensare che TUTTE le sostanze stupefacenti, che sempre più ragazzi/ragazzini usano stanno minando seriamente il futuro dell'umanita intera. Sdoganare l'uso di queste sostanze, anche quelle considerate "innoque" perchè "modificate" è come consegnare una pistola carica ad un bambino dicendogli che è caricata a salve. La stessa arma che userà contro se stesso.