Unicoop Tirreno ha infatti deciso di cedere otto punti vendita del Sud del Lazio.
Una decisone che ha mandato in fibrillazione i lavoratori che temono per i loro posti di lavoro.
In provincia ce ne sono quattro: Frosinone, Fiuggi (in
foto) Anagni e Amaseno. Contro questa decisione le sigle sindacali hanno indetto una giornata di sciopero. In tutti gli otto punti vendita interessati dalla vertenza i lavoratori hanno incrociato le braccia.
A Fiuggi era presente anche il consigliere regionale Sara Battisti che afferma di aver già informato l'assessore regionale al lavoro Di Berardino di questa vicenda.
“L'assessore – dice la Battisti - ha provveduto a convocare per la prossima settimana le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e COBAS e la Società. Successivamente si terrà un incontro al Ministero Dello Sviluppo Economico”.
Prevista anche un'audizione nella Commissione alla presenza dei Sindaci dei territori nei quali insiste questa vertenza.
“Ci teniamo alla presenza della Coop nei nostri comuni – continua Sara Battisti - anche perché rappresenta un imprescindibile presidio di legalità e rispetto dei diritti dei lavoratori e soprattutto nella garanzia del regime di libera concorrenza.
Nel malaugurato caso in cui si proseguisse nell'intendimento di vendita, dobbiamo essere certi dei passaggi dei lavoratori alla futura proprietà, con le adeguate garanzie contrattuali".
Scrivi commento
cittadino (domenica, 23 settembre 2018 17:47)
se la regione lazio si interessa al caso con l assessore al lavoro come si sono interessati x la Multiservizi di frosinone allora e sicuro sono gia tutti disoccupati. dimenticavo pure le sigle sindacali e alcune amministrazioni non hanno fatto niente.