Urbano Respinge le Accuse

È stato interrogato questo pomeriggio dal magistrato inquirente Ettore Urbano.

 

Ha respinto ogni addebito.

 

Il 63enne candidato sindaco al

 

comune di Piedimonte San Germano nelle tornata elettorale dell’11 giugno 2017 è rimasto coinvolto nello scandalo  delle schede elettorali. L'indagato avrebbe respinto tutte le accuse.

 

Il politico è finito ai domiciliari perché coinvolto nell'indagine portata avanti dalla procura relativa alla alterazione delle schede elettorali a favore della lista “Piedimonte Ora”.

 

Ciò per permettere agli avversari di presentare ricorso. Su ogni singola scheda sarebbe stato apposto un disegno geometrico. L'alterazione delle schede sarebbe avvenuta quando queste si trovavano già custodite negli uffici del Comune.

 

L'illecito, secondo la procura, si è consumato con la complicità di altre persone. Ma Urbano è considerato comunque l'ideatore del disegno criminoso. La misura cautelare personale è stata emessa per i gravi indizi di colpevolezza nonché per il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie.

 

Nelle tre ore di interrogatorio Ettore Urbano ha risposto a tutte le domande del magistrato. Si ė detto estraneo ad ogni accusa a lui mossa. Il suo avvocato Gianrico Ranaldi non ha avanzato per ora richiesta di scarcerazione.

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