Toglie i Sigilli e Costruisce Abusivamente

Aveva violato i sigilli e depositato rifiuti pericolosi sul terreno.

 

Non tenendo in alcuna considerazione il fatto che il terreno era già sequestrato ha anche effettuato gettate di cemento per la realizzazione di ulteriori manufatti.

Tutti rigorosamente abusivi. Si tratta di un 58enne di Piedimonte San Germano. Questi, titolare di un autolavaggio self service e rimessa di autoveicoli, era già censito per i reati di omicidio doloso, evasione, associazione per delinquere ed estorsione.

Ora dovrà rispondere anche di “violazione di sigilli, attività di rifiuti non autorizzata e violazioni in materie urbanistiche”.

 

Il reato è stato accertato dal blitz operato da carabinieri, tecnici Asl di Cassino, Arpa Lazio, ufficio tecnico comunale e polizia locale.

 

Nel blitz è stato constatato che l’uomo aveva realizzato una battuta di cemento di 500mq su un area demaniale posta lungo la via di collegamento con il confinante stabilimento FCA; un’ulteriore area di circa 800 mq. circa che era stata ricoperta di ghiaia e fresato di asfalto, quest’ultimo rifiuto speciale inquinante;

un locale a servizio dell’impianto di depurazione e autolavaggio realizzato in totale difformità alla SCIA depositata presso l’ufficio SUAP del Comune di Piedimonte San Germano; un container di 32,94 mq. con soprastante tettoia in pannelli di lamiera coibentata e piastrellata con cubetti di cemento di 455 mq. circa. Valore complessivo dei manufatti e dell’intera area, è di circa 30mila euro. Tutto sottoposto a sequestro.

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