Ennesima delusione all'incontro tra sindacati e Unicoop Tirreno.
L’azienda si è presentata al ministero dello sviluppo economico annunciando la chiusura di 4 degli 8 punti vendita.
I negozi interessati sarebbero
Aprilia, Frosinone, Pomezia (via Cavour) e Velletri. Ma le brutte notizie non finiscono qui.
Contestualmente alla dichiarazione della cessione, l'azienda vuole ridurre il costo del lavoro, portandolo all'11,5% sul fatturato e, come se non bastasse, aumenta a 15 milioni di euro la cifra da recuperare data la mancata cessione dei restanti 4 punti vendita.
“Un'azienda, quindi, che, come al solito, torna sui propri passi, dimostrando nuovamente scarsa credibilità e nessuna soluzione chiara da proporre”. Questo quanto scrivono i sindacati in accordo con lo stesso ministero.
Secondo quest’ultimo infatti “deve esserci la ferma volontà, da parte dell'azienda, di non cedere nessuno dei negozi, altrimenti verrebbe meno l'interlocuzione con le organizzazioni sindacali. Ci aspettavamo tutti qualcosa di diverso oggi dall'azienda” Dice l'esponente del Ministero.
A lui fa eco il sindacato Filcams: “Chiudere quattro negozi significa spacchettare l’azienda e non da alcuna garanzia a nessuno. Non è questa la proposta che possiamo accettare. Su queste basi non siamo disponibili a fare nessun tipo di trattativa”. Il prossimo incontro si terrà il 7 novembre sempre al Mise.
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cittadino Italiano (mercoledì, 31 ottobre 2018 09:49)
come al solito chi ci rimette sono sempre i lavoratori. poi tutti questi incontri Ministero, Prefetture, Regioni, Sindacati, ecc. ecc. musica sentita e risentita quando un azienda decide di chiudere non c'e' nessuna possibilità di sopravvivere. credetemi ci sono passato con la Frosinone Multiservizi e in quel caso erano 4 enti pubblici i proprietari cosa e successo tutti licenziati e quelli rientrati con le cooperative stipendi da fame. solo un consiglio x i lavoratori tenete duro non mollate.
Pi (mercoledì, 31 ottobre 2018 13:21)
Un consiglio per i lavoratori, lasciate perdere i sindacati, hanno rovinato l’Italia è non hanno mai fatto niente per nessuno, se i proprietari vogliono chiudere nessuno li ferma, ed è inutile che continuate a sventolare bandiere
Lettore (mercoledì, 31 ottobre 2018 17:18)
Sicuramente noi, io non posso fare nulla, ma una cosa la voglio suggerire a tutti i dipendenti che vedranno chiudersi il supermercato, lasciate perdere i sindacati anzi mandateli a fanculo xchè c'è il rischi che peggiorano la situazione gìá drastica. Comunque in bocca al lupo a tutti