Guerra per lo Spaccio. Famiglia Rom in Manette

Famiglie di spacciatori che si contendono il mercato della droga.

 

Un mercato che non dorme mai, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

 

A fermarlo i carabinieri che hanno inflitto un altro

duro colpo al crimine con tre arresti a Cassino. Un’operazione che è stata denominata 12° Round e che ha fatto stringere le manette ai polsi ad un’intera famiglia di spacciatori.

 

La mamma di 58 anni, al figlio di 31 e la moglie di quest’ultimo di 27 anni. Erano loro a gestire la piazza di spaccio nel Rione S. Bartolomeo di Cassino, dove i tre risiedono.

 

Accertate innumerevoli cessioni di sostanze stupefacenti del tipo cocaina a consumatori residenti nell’hinterland cassinate e nell’alto casertano, dietro un corrispettivo di 100 euro a grammo.

 

La disarticolazione della base di spaccio è stata possibile mettendo in atto innumerevoli e prolungati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che consentivano di sorprendere i clienti/assuntori subito dopo l’acquisto della droga, (sottoposta a sequestro amministrativo) molti dei quali hanno fornito dichiarazioni circa le modalità di acquisto e pagamento dello stupefacente.

 

Con tali prove i carabinieri hanno chiesto ed ottenuto dal Gip l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Madre e figlio. La nuora invece è ai domiciliari presso l’abitazione di residenza, poiché madre di bambini in tenera età. 

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Commenti: 1
  • #1

    lettore (domenica, 28 luglio 2019 06:30)

    E imbè, ora che gli fanno? un cazzo come al solito, io li manderei a zappare e vangare a pane e acqua.