ACCORDO TRANSATTIVO

217 mila euro.

 

A tanto ammonta il debito accumulato dal comune nei confronti della Saf.

 

Impossibile pagare in tempi brevi soprattutto vista la condizione debitoria in cui versano le

casse dell’amministrazione. Di qui l’accordo transattivo. La società ambiente, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Frosinone ha accettato di essere pagata in cinque anni.

 

Il comune è quello di San Giorgio a Liri (in foto). L’accordo è stato ratificato dal CdA della Saf, che concede al Comune il beneficio di spalmare in 5 anni il pagamento del debito.

 

“Siamo consapevoli delle difficoltà che i Comuni incontrano per far quadrare i conti e presentare bilanci in ordine ed è questa consapevolezza a sostenere la nostra disponibilità ad accordare – spiega il presidente Saf Lucio Migliorelli – modalità di pagamento dilazionate e comunque vantaggiose ai soci conferitori verso i quali la società vanta i crediti più ingenti.

 

Dopo attenta valutazione in sede di CdA abbiamo deciso di accogliere la richiesta del sindaco Francesco Lavalle, definendo i termini di una transazione che consentirà al Comune di San Giorgio di riguadagnare la regolarità del rapporto con Saf”.

 

I nuovi obiettivi che la Società Ambiente Frosinone ha deciso di perseguire per consentire alla provincia ciociara di rivoluzionare il ciclo di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti, impongono alla Saf di concludere in fretta il percorso di sanare le posizioni dei comuni conferitori con esposizioni debitorie più o meno gravi.

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