Stuprata a 12 Anni

Stuprata dal patrigno da quando aveva 12 anni.

 

È questa l'accusa mossa da una ragazza residente nel cassinate nei confronti di un pensionato di 58 anni.

 

Gli abusi si sarebbero consumati 

fino al 2018 quando la giovane, che si era innamorata di un suo coetaneo, riesce ad avere la forza di parlare e di denunciare la violenza sessuale subìta. Secondo quanto riferito dalla vittima l'uomo la trattava come se fosse stata un oggetto di sua proprietà.

 

E quando la madre non era in casa il patrigno ne approfittava per dare sfogo alla sua perversione. Due anni fa la madre decide di lasciare il compagno per trasferirsi in una cittadina dei castelli romani. Ma la ragazza temendo ritorsioni da parte del suo aguzzino aveva accettato di restare in quell’appartamento dove per anni si erano consumati gli stupri.

 

Poi era arrivato il grande amore della sua vita, quello che le aveva fatto credere che poteva uscire dal quel tunnel e rinascere. E così aveva presentato la denuncia. Il 10 giugno prossimo davanti al magistrato del tribunale di Cassino si terrà l'incidente probatorio. L'indagato che ha sempre respinto tutte le accuse sarà difeso dall'avvocato Antonio Ceccani. 

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Commenti: 1
  • #1

    cittadino incazz.......... (domenica, 17 maggio 2020 07:46)

    se fosse vero lo farei marcire in una cella questo patrigno animale. ma come si fa in ogni caso aspettiamo gli esiti della magistratura.