Notte di Follia in Carcere. I Detenuti Bruciano un'Intera Divisione

Bruciata un’intera divisione del carcere.

 

Poliziotti in ospedale.

 

È quanto accaduto ieri sera intorno alle 22.00 nel reparto isolamento del carcere 

di Cassino tre detenuti hanno bruciato tre celle diverse. Feriti tre poliziotti penitenziari di cui uno trasportato in ospedale. A riferirlo è il segretario generale del Sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo: “Una notte di follia quella di ieri sera a Cassino.

 

Le motivazioni che hanno indotto prima a bruciare e poi a distruggere le celle sembrano trovarsi nel mancato trasferimento ad altra sede. Tre colleghi per evitare che i detenuti si intossicassero sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche ed uno è stato trasportato in ospedale.

 

Episodi come quello di Cassino sono oramai all’ordine del giorno e sono dovuti essenzialmente alla incapacità dello Stato di punire chi li commette. Il clima buonista degli ultimi anni ha portato a sempre maggiore violenze all’interno degli istituti penitenziari.

 

Servono interventi di carattere normativo, ma soprattutto di rivedere il sistema di premialità e l’eccesso di fiducia che lo Stato ha posto nei detenuti”.

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Commenti: 3
  • #1

    Paolo (mercoledì, 23 settembre 2020 14:02)

    Buonismo!!
    Ma vaffanculo!! I detenuti Per essere ricondotti alla “normalità” del buon comportamento, devono sottostare a rigide norme comportamentali.
    Chi sbaglia paga,
    Chi persevera dovrebbe pagare doppio.
    Cazzo!!!!!!!

  • #2

    cittadino incazz.......... (mercoledì, 23 settembre 2020 17:40)

    io li avrei lasciati in cella cosi capivano che scottarsi fa male. poi chi ci rimette sempre i poliziotti che con un misero stipendio fanno il loro dovere.

  • #3

    cinico (mercoledì, 23 settembre 2020 19:22)

    Certo che in realtà i veri reclusi sono proprio i poliziotti penitenziari. Hanno tutti contro. Avvocati, psicologhe dei carcerati, associazioni, sindacati dei carcerati, direttore eccetera. Ma come fanno ad andare avanti?