Così Ho Ucciso Mio Figlio

“Sono stata io ad uccidere Gabriel”.

 

Così Antonella Di Bona la madre del piccolo Gabriel Feroleto ha raccontato come ha ucciso suo figlio di soli due anni.

 

Lo ha fatto nell’aula di Tribunale lasciando tutti sconvolti. 

“Lui piangeva e siccome Nicola (il compagno anche lui detenuto in carcere) mi diceva di farlo stare zitto gli ho messo la mano sulla bocca e sul naso. Gabriel cercava di mettermi la mano sulla bocca per liberarsi. L'ho soffocato con le mani sulla bocca e sul naso...”.

 

Frasi agghiaccianti dalla giovane donna di Piedimonte San Germano accusata di aver ucciso, con la complicità del suo amante, il piccolo Gabriel.

 

La donna davanti ai giudici della corte di Assise di Cassino avrebbe riferito che Nicola Feroleto, padre del piccino voleva avere rapporti sessuali in macchina e siccome lei si era rifiutata aveva cominciato a sbraitare contro di lei.

 

In quel frangente Gabriel ha cominciato a piangere perché diceva di voler andare a casa, ma l'uomo gli avrebbe sferrato un cazzotto in fronte e due schiaffi. A lei diceva, in preda all'ira, di farlo stare zitto. È stato a quel punto che ha soffocato il figlio con le mani. 

 

“Quando il ragazzino non respirava più - ha continuato Donatella Di Bona - il padre lo ha gettato tra i rovi e poi mi ha detto di dire che era stato investito da un'auto pirata. Lui poi se n'è andato minacciandomi di morte se dicevo che era presente anche lui. 

 

Non appena se n'è andato io ho ripreso il bambino e sono tornata a casa”. La prossima udienza si terrà venerdì prossimo quando verrà ascoltato Nicola Feroleto. 

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Commenti: 1
  • #1

    cinico (sabato, 10 ottobre 2020 16:40)

    Neanche le bestie hanno questi comportamenti!