Misure Antimafia Per Due Pluripregiudicati

Sequestrate attività commerciali, beni mobili ed immobili per un valore di oltre un milione di euro.

 

La Guardia di Finanza di Frosinone, sin dalle prime ore di questa mattina, sta dando esecuzione a misure di prevenzione

patrimoniali nei Confronti di due pluripregiudicati di Pontecorvo. Nello specifico, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino stanno procedendo al sequestro preventivo anticipato finalizzato alla confisca di beni e utilità nella disponibilità di S.M. (di anni 60) e S.G. (di anni 31), noti nell’hinterland cassinate per il notevole spessore criminale per le numerose condotte illecite perpetrate in circa un ventennio di attività.

 

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale Ordinario di Roma, ai sensi del d.lgs. 159/2011, c.d. “Codice Antimafia”, a seguito degli accertamenti economico-finanziari eseguiti dai Finanzieri della città martire. Accertamenti che hanno permesso di evidenziare, in capo ai due citati pluripregiudicati – padre e figlio -, una netta sproporzione tra redditi dichiarati e beni posseduti.

 

A partire dai primi anni duemila, i soggetti investigati sono stati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti, minacce e danneggiamenti, violenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento, bancarotta fraudolenta, e da ultimo sono stati sottoposti a misura cautelare e condannati per i reati di usura, estorsione, continuata e aggravata.

 

I proventi illegalmente ottenuti venivano reinvestiti nell’acquisto di società operanti nel settore delle scommesse, ovvero di centri estetici e di negozi di abbigliamento, con sede anche in note località turistiche del Pontino, nonché nella costruzione di edifici residenziali.

 

 

Inoltre, al fine di ostacolare la riconducibilità delle quote societarie, le partecipazioni societarie venivano intestate sia a parenti che a terzi “prestanome”. Nel dettaglio, con l’odierna operazione di polizia giudiziaria è stato sottoposto a sequestro un ingente patrimonio di valore superiore a un milione di euro, costituito da liquidità rinvenienti dai conti correnti, da quote societarie, da autoveicoli e ville di lusso.

 

Nei confronti dei due destinatari della misura di prevenzione, inoltre, è stata fissata l’udienza per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nei Comuni di residenza per la durata di 3 anni. In tale sede si deciderà anche sulla confisca definitiva dei beni oggetto dell’odierna ablazione. 

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Commenti: 1
  • #1

    mah (venerdì, 04 dicembre 2020 16:22)

    scusate di questi "personaggi noti " mettete le iniziali della prof. indagata con il marito .....nome e cognome....
    ma come funziona ?