Sequestrati Beni Per Due Milioni Di Euro A Famiglia Rom

Misure di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di 7 persone, tutti familiari di cui era già nota l’appartenenza ad un sodalizio criminale. 

 

La Compagnia Carabinieri di Cassino e la DIA (Direzione Investigativa Antimafia di Roma) hanno applicato il sequestro dei 

beni direttamente o indirettamente riconducili a soggetti appartenenti ad un nucleo familiare di etnia rom. Tutti residenti nel territorio di Cassino.

 

Si tratta di M.A. (51enne), nato nel casertano; M.I. (34enne), nata nel casertano; M.G. (32enne), nato nel casertano; M.A. (23enne), nato nel casertano; S.M. (51enne), nata nel casertano; S.F. (38enne), nato nella zona pontina; P.V. (27enne), nata nel frusinate.

 

L’indagine parte dall’operazione denominata “San Bartolomeo” del 2019, ed ancor prima in quella denominata “Due Leoni” del 2016 svolta congiuntamente alla Guardia di Finanza. Indagini che hanno già consentito di evidenziare un contesto associativo per lo spaccio di sostanze stupefacenti e all’intestazione fittizia di beni a carico degli arrestati. 

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito l’emissione di questo importante provvedimento nei loro confronti.

 

In particolare, risultano coinvolti: 16 rapporti finanziari in essere presso istituti di credito/postali compresi conti di deposito/correnti e linee di finanziamento.

 

Sette immobili di cui nr. 1 ubicato in Pescara mentre gli altri situati nel circondario di Cassino; 7 terreni destinati all’agricoltura/pascolo e un'area urbana edificabile situati nel cassinate; una società a responsabilità limitata semplificata attiva nel commercio e nel noleggio di autovetture, motocicli e veicoli industriali, nuovi ed usati; una autovettura intestata ad una società, ma nella disponibilità di uno dei soggetti attenzioni.

 

A fronte di dichiarazioni dei redditi pari a zero o poco più elevate si è accertato un patrimonio finanziario, il possesso di beni mobili e immobili, assolutamente sproporzionato e ingiustificato. Il valore complessivo dei beni oggetto dell’odierno sequestro è valutato in circa due milioni di euro.

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Commenti: 6
  • #1

    cinico (mercoledì, 23 dicembre 2020 13:04)

    E credo che non facessero nemmeno la raccolta differenziata...

  • #2

    Forza (mercoledì, 23 dicembre 2020 14:43)

    Aspettiamo commenti di janek e Maria Emilia . Cinico ha già sentenziato

  • #3

    Ad (mercoledì, 23 dicembre 2020 16:19)

    ogni post ci lasciano la puzzetta

  • #4

    Maria Emilia (mercoledì, 23 dicembre 2020 16:32)

    E che vuoi commentare; certe notizie si commentano da sole!

  • #5

    Contadino (mercoledì, 23 dicembre 2020 16:53)

    Ci sono anche io, dico solo che Dio li strafulmini e sono curioso di porre una domanda ai rom: se mi dite che lavoro facevano e come hanno fatto a guadagnare 2 milioni di euro sono pronto a non pensare più male dei zingari

  • #6

    cinico (mercoledì, 23 dicembre 2020 16:58)

    Eh, bella domanda. Sarebbe interessante scoprire come hanno fatto.