L'Infermo del Coronavirus. Il Racconto di Ennio Mancini

Una polmonite interstiziale bilaterale tremenda.

 

La maschera dell’ossigeno non era sufficiente.

 

“Hanno cercato di intubarmi, ma alla fine hanno dovuto praticare una tracheotomia e 

sono rimasto per vari mesi in terapia intensiva, prima a Frosinone e poi a Sora. “Ho perso la parola per molto tempo. Parlavo con gli occhi”.

 

A raccontare l'inferno vissuto a causa del Coronavirus Ennio Mancini che ricorda la sua odissea in tre strutture della ASL, l'ospedale Spaziani di Frosinone, l'ospedale Santissima Trinità di Sora e il San Raffaele di Cassino, dove ha scoperto di essere affetto da Coronavirus. “Mi sono ammalato a ottobre dell’anno scorso e sono uscito dal tunnel del Covid-19 a febbraio di quest’anno”.

 

“Quanto mi è mancata la luce naturale in tutti quei mesi - commenta commosso - Il giorno più bello è stato quando ho intravisto uno spicchio di sole, dalle vetrate, mentre andavo a fare la TAC. Sognavo di tornare a vedere il sole!” “L’incubo è finito. Respiro, cammino e guardo il sole. Grazie a tutti gli operatori sanitari del nostro territorio”.

 

Senza la professionalità e il supporto di medici e infermieri oggi non starei qui”. “Prima avevo preconcetti contro la sanità pubblica. Tutti ne parlano male, tutti la criticano. Quando ho visto la mia cartella clinica, mi sono reso conto che nessun privato avrebbe speso così tanto per la mia cura. Per la mia vita”.

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Commenti: 5
  • #1

    Frusinate 1983 (venerdì, 02 aprile 2021 14:04)

    Difendiamo e custodiamo con gelosia la nostra sanità, imparando a riconoscere i dirigenti e gli amministratori che senza scrupoli, hanno lucrato su di essa.
    Grazie per la testimonianza.

  • #2

    ... (venerdì, 02 aprile 2021 15:41)

    Mai avuto dubbi sulla efficienza della nostra sanità pubblica, nonostante i tagli ai finanziamenti, al personale e "strutture" spesso fatiscenti. I nostri medici non hanno nulla da imparare dagli altri, ho vissuto e lavorato per più di 5 anni in Gran Bretagna, so di cosa parlo.

  • #3

    Mary (venerdì, 02 aprile 2021 22:59)

    Un ringraziamento di cuore ai nostri medici che ogni giorno vivono e lottano con e contro questo maledetto virus...

  • #4

    Frosinone.Roma (sabato, 03 aprile 2021 01:43)

    Diamo piu’in importanza alla Sanita’piu’privilegi,non alla burograzia,che se ne fa tanta,e alla politica.

  • #5

    un lettore (sabato, 03 aprile 2021 07:32)

    sui medici infermieri e operatori socio sanitari non ci sono dubbi sono tra i piu bravi al mondo. il problema sono i nostri politici e i manager messi li che pensano solo a loro stessi. veramente grazie di cuore a dottori e infermieri che sono in prima linea alla lotta contro questo maledetto virus covid 19.