Frontale. Quattro Morti

Tragedia alla vigilia di Pasqua.

 

Un incidente stradale che è costato la vita a quattro persone di cui tre giovani.

 

È accaduto ieri sera sulla Casilina in territorio di 

San Vittore dove tre ragazzi di Mignano Montelungo di 18 e 19 anni ed un 52enne sono deceduti in uno scontro frontale. A perdere la vita Matteo Simone, Luigi Franzese, Carlo Romanelli e Claudio Amato. I ragazzi studiavano tutti a Cassino ed erano molto conosciuti.

 

Il frontale si è consumato tra una Fiat 16 alla cui guida si trovava il 52enne ed una Alfa Mito su cui viaggiavano i tre giovani. Tre di questi sono morti sul colpo mentre uno dei giovani è deceduto all'ospedale Santa Scolastica di Cassino.

 

Ad estrarre i corpi dalle lamiere contorte delle auto i vigili del fuoco del distaccamento di Cassino. Sul posto oltre ai medici del 118 che hanno cercato di prestare i primi soccorsi i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica del tragico sinistro.

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Commenti: 3
  • #1

    cittadino incazz.......... (domenica, 04 aprile 2021 09:31)

    quattro morti sulle strade e troppo incominciano ad essere troppi non ci sono parole. non basta il covid ad ammazzare le persone . siamo distrutti con queste notizie. R.I.P.

  • #2

    Franco Frioni.Roma (domenica, 04 aprile 2021 19:54)

    Sentite condoglianze,per questi giovanissimi ragazzi,più prudenza,forze la stanchezza,quando siete stanchi fermatevi dormite,e poi ripartite. Famiglia. Frioni.Roma Palazzi.Roma

  • #3

    Per la Guardia Finanza. (mercoledì, 07 aprile 2021 07:50)

    Guardate nelle consessionarie di automobili che sono nel Cassinate Caserta Napoli la fabbrica di automobili della Fiat di Cassino che Alle automobili ci cambiano pezzi originali e ci mettono quelli rigenerati e fanno ammazzare la gente,che va per strada.Un mio amico a comprano una macchina nuova alla Fiat e ci avevano cambiato i quattro ammortizzatori,guardate le officine meccaniche dicono che i pezzi sono originali e sono rigenerati,e si danno un sacco di pretese dicendo che sono dei grandi lavoratori si sporcano le mani non se le lavano per far vedere che anno lavorato,fanno vedere che piangono dicono sto sempre a lavorare come un cane per farsi credere.