Con la Motosega Contro la Ex Incinta

Lei incinta. Lui tenta di aggredirla con la motosega.

 

È quanto accaduto nella serata del 25 aprile scorso.

 

Protagonista un 

32enne di Monte San Giovanni Campano. L’uomo già separato e gravato da analoghe vicende penali era sottoposto alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna.

Ciononostante ha prima aggredito fisicamente il padre, a cui ha danneggiato anche il telefono cellulare al fine di impedirgli di contattare le forze di polizia. 

 

Quindi si è recato presso l’abitazione del fratello, dove l’ex compagna, insieme alla figlia di due anni e alla propria madre, si erano rifugiate per non essere ulteriormente offese e maltrattate.

 

Qui giunto, mediante l’ausilio di tre motoseghe a motore, di cui due con lama della lunghezza di cm 60, e di un’ascia con lama in acciaio, ha cercato di aprirsi un varco nel portone d’ingresso dello stabile al fine di attentare alle loro incolumità personali.

 

Solo il pronto intervento dei Carabinieri ha impedito che le intenzioni dell’uomo giungessero a compimento.

 

Anzi, all’arrivo dei militari si è scagliato anche contro di loro che a fatica lo hanno disarmato e bloccato.

 

Sequestrate le motoseghe e l’ascia. L’uomo è stato ristretto nel Carcere di Roma Rebibbia.

 

La donna, peraltro in stato avanzato di gravidanza, a causa del forte stato di agitazione, ha chiesto l’intervento dei sanitari e per tale motivo è stata trasferita presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino.

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