Tac Ecologica. Annullata la Custodia Cautelare

Smaltimento illecito di rifiuti.

 

Queste le accuse mosse a Carlo e Santa Coratti della Tac ecologica di Veroli.

 

Ma i giudici della Cassazione hanno

annullato l'applicazione della custodia cautelare. Secondo i magistrati della corte suprema non vengono contestati comportamenti eccedenti il limite quantitativo dei rifiuti, ma condotte che restano indefinite.

 

Il tribunale del Riesame, secondo quanto evidenziato dai giudici della Cassazione, non ha in alcun modo esplicitato la natura dell'attività illecita compiuta dai due ricorrenti così come accertato dalla polizia giudiziaria nel corso di due accessi (nel 2016 e nel 2018) presso il centro di raccolta di Piglio. 

 

Pertanto i giudici hanno stabilito che non esistono gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due ricorrenti. I rifiuti venivano raccolti presso i comuni della zona e collocati provvisoriamente nel centro di trasferenza di Piglio ove caricati sui mezzi di trasporto venivano trasferito nel centro di Colfelice. 

 

Dunque gli elementi raccolti dalla pubblica accusa sono stati ritenuti inesistenti dalla Cassazione. Intanto Alfredo e Santa Coratti hanno già preannunciato di presentare tramite il loro avvocato di fiducia Giampiero Vellucci richiesta di risarcimento danni. 

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