Investe e Uccide un Ciclista. A Processo

Investito e abbandonato agonizzante sul ciglio della strada.

 

Questa la tragica morte di Umberto Pariselli (in Foto).

 

I carabinieri hanno rintracciato e denunciato il pirata della strada ed il Gup lo ha rinviato a giudizio. 

I fatti si sono svolti il 25 agosto del 2020 a Cassino, sulla Statale 430 “Valle del Liri”. Erano circa le 19.00, Pariselli era in sella alla sua bici quando è stato travolto da un’auto. Il pensionato di 81 anni ha battuto violentemente il capo contro la vettura (ha sfondato il parabrezza) e poi al suolo.

 

Non c’è stato nulla da fare: al loro arrivo i sanitari del 118, dopo inutili tentativi di rianimazione, hanno dovuto costatarne il decesso.

 

L’investitore inizialmente si era fermato ed era sceso dalla macchina, ma vi è risalito dopo neanche 20 secondi, come emerge dai filmati di una telecamera privata di un civico vicino acquisite dagli inquirenti.

 

I militari a tempo di record l’hanno raggiunto a casa, trovando puntualmente la sua vettura pesantemente danneggiata, e che peraltro aveva nascosto e occultato nel retro dell’abitazione, coprendo la targa e il posteriore con una tapparella. Tra l’altro l’auto era anche priva di copertura assicurativa.

 

L’investitore E. D. P. 59 anni, di Rocca D’Evandro (Caserta), è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio stradale aggravato dal fatto di non essersi fermato a prestare soccorso dandosi alla fuga.

 

L’imputato ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. La prima udienza del processo è stata fissata al 26 gennaio 2022, alle 13, in Tribunale a Cassino. 

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