I Vaccinati si Ammalano Ma Non Rischiano la Terapia Intensiva

La risalita dei contagi da Coronavirus ha portato ad un incremento, negli ultimi 20 giorni, dei ricoverati presso l’ospedale Spaziani di Frosinone.

 

Dalla Asl hanno risposto aumentando il numero dei posti letto in reparto Covid che sono passati da 14 a 26 unità. 

Ma anche questi non bastano, sono quasi tutti occupati. La domanda a questo punto è: il vaccino sta funzionando? La Asl Ciociara risponde con i numeri: ad ottobre dello scorso anno erano oltre tremila (3358) i contagi. Ad ottobre scorso invece sono stati 643. Possiamo dedurne che il vaccino funziona?

 

Se andiamo a vedere tra le persone ricoverate in reparto Covid a Frosinone la risposta potrebbe non essere così evidente. 

Katia Casinelli a "Porte Aperte" Teleuniverso
Katia Casinelli a "Porte Aperte" Teleuniverso

Secondo la dottoressa Katia Casinelli (direttrice del reparto malattie infettive dell’ospedale Spaziani di Frosinone) sono più i non vaccinati che coloro che hanno effettuato la doppia dose di vaccino. La differenza però non è così grande.

 

Il dato cambia, e diventa più visibile, se si vanno a valutare i ricoverati Covid in terapia intensiva.

 

Nei casi più gravi, infatti, circa il 90% sono pazienti non vaccinati, mentre il restante 10% sono vaccinati ma con una sola dose. Un dato che conferma quanto già detto da virologi e immunologi: il vaccino può non bloccare completamente la possibilità di contagio ma di sicuro la patologia si manifesta in forme più attenuate.

 

È la stessa dottoressa Casinelli a confermare come, anche i ricoverati nel reparto Covid di Frosinone, difficilmente hanno bisogno di ossigeno e possono essere curati con terapia monoclonale. Questo spesso riduce la durata della malattia e gli effetti più cruenti del Coronavirus. 

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