Incidenti Stradali.

Oggi, domenica 21 novembre, si celebra la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada".

 

Un momento di ricordo e riflessione dedicato alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari.

 

La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che deli feriti gravi. 

 

Lo sforzo della Polizia di Stato, attraverso la Polizia Stradale, per contenere il numero dei sinistri mortali si esprime nelle oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. 

 

Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. 

 

È una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti.

 

Chi si mette alla guida deve fare attenzione, con la propria condotta, al rispetto della vita propria e altrui. Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale.

 

 

Sono numerose le iniziative dedicate all’educazione stradale e indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita.

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