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Dopo diversi balzi in avanti i numeri del Covid tornano indietro, ma non di molto.
Dai 214 di ieri si torna a 188. Sono ancora tanti e non è detto che nei prossimi giorni non si torni a far segnare nuovi record.
D'altronde la pandemia è in piena crescita.
Per quanto riguarda i dati delle ultime 24 ore sono stati effettuati 2071 tamponi. 188, come detto sono i nuovi positivi al Coronavirus, 133 i guariti. Scendono anche i ricoveri che nella giornata di ieri avevano fatto toccare il picco di 49.
Cassino resta la città col più alto numero di contagi: 33 ma salgono anche a Frosinone 21 (ieri 16). Non si registrano decessi.
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All’incremento del numero dei positivi riscontrato negli ultimi giorni si affianca, purtroppo, quello dei decessi. Diverse le vittime registrate in provincia, persone con patologie pregresse e con una caratteristica comune: non erano vaccinati.
Sul territorio frusinate il 15% della popolazione non si è ancora protetto e, per loro, il rischio di riportare gravi conseguenze è altissimo. Chi non si vaccina mette in pericolo non solo sé stesso ma, occorre ricordarlo, anche chi gli è a fianco.
Il 16,8% della fascia d’età 40-49 ed il 15,3% della fascia 50-59, non ha ancora ricevuto la prima dose di vaccino, così come il 13% della fascia che va dai 60 ai 69. Circa il 10% dai 70 anni in avanti. Sono soprattutto le fasce più anziane ad essere in pericolo: in molti non possono ricevere il vaccino a causa di patologie in corso per cui risulta fondamentale creare attorno a loro una barriera protettiva che solo grazie alla vaccinazione di massa può rilevarsi efficace.
L’esempio lo forniscono i giovani: nella fascia d’età 12-15 solo il 3,4% non ha ricevuto il vaccino, mentre continua a gonfie vele la campagna per i bambini dai 5 agli 11 anni. Lo dimostrano i dati delle prenotazioni che giornalmente vengono ricevute dal sistema della Regione Lazio.
L’importanza della vaccinazione dei giovanissimi è ribadita dai dati di oggi: su 188 positivi 55 sono minori, e su 2087 positivi "attivi", isolati a casa, i minori sono 546 (il 26%).
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