Processo Acea. Ammesse (quasi tutte) le Parti Civili

Cinque ex dirigenti ACEA Ato 5 indagati per reati che vanno dal peculato al falso in bilancio, alla frode nelle pubbliche forniture.

 

Oggi nel Tribunale di Frosinone udienza 

preliminare nella quale il giudice ha ammesso quasi tutte le parti civili, compresi molti comuni della provincia di Frosinone. Secondo l’accusa nel periodo 2014 - 2017 si sarebbe verificato un aumento ingiustificato delle Bollette. Il G.U.P. Dott. Bracaglia Morante ha ammesso le costituzioni di parte civile dei Comuni di Ceccano, Pofi, Falvaterra, Castro dei Volsci, Pastena e Arce. 

Questi enti locali sono rappresentati dagli avvocati della consulta giuridica di A.E.C.I. Frosinone, l’associazione a difesa dei consumatori presieduta dal dott. Loffredi Matteo (Avv. Giuseppe Lo Vecchio; Avv. Alessia Turriziani; Avv. Paolo Arduini). 

 

Oltre ai summenzionati comuni ci sono altri 50 comuni (tra cui anche il capoluogo, Ferentino, Anagni, Cassino, Ceccano, Veroli) che sono stati ammessi a partecipare al processo come parte civile e che hanno intenzione di chiedere i danni ad Acea.

 

Gli enti locali lamentano di non hanno potuto svolgere il loro ruolo di tutela dei cittadini da eventuali abusi a causa delle condotte addebitate dalla Procura di Frosinone agli ex vertici dell’Acea Ato 5 e della S.T.O. Oggi è stato compiuto un passo avanti verso il riconoscimento di tutti i danni subiti dagli enti locali.

 

La prossima udienza è prevista il 18/02/2022, nella quale il giudice disporrà un calendario per la discussione dei numerosi difensori delle parti coinvolte nel processo penale per poi decidere se rinviare a giudizio gli imputati.

 

In questo caso l’associazione A.E.C.I. Frosinone “valuterà anche la costituzione di parte civile di tutti i singoli cittadini, titolari di una o più utenze ACEA ATO 5 nel periodo contestato (2014-2017), per chiedere il rimborso di quanto pagato e non dovuto attraverso i propri legali”.

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