Avvocatessa aggredita in tribunale, salvata da un carabiniere.
L’episodio si è verificato durante la mattinata all'interno del tribunale di Cassino.
L'aggressore è
un professionista di Strangolagalli che aveva perso un bimbo a 4 giorni dalla nascita, si è risentito perché l'avvocatessa stava difendendo una delle due infermiere indagate per omessa sorveglianza.
In udienza preliminare sei medici dell'ospedale di Sora sono stati rinviati a giudizio per l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Restavano due infermiere. Ma c'era stata una opposizione alla richiesta di archiviazione.
Questa mattina presso Il tribunale di Cassino per competenza, il giudice si è riservato la decisione.
Ed è stato proprio fuori dall'aula che il papà del piccino deceduto ha dato in escandescenze dicendo all'avv. Colagiacomo che in quanto donna e madre non avrebbe mai dovuto prendere le difese di una delle infermiere.
E se non fosse stato per un carabiniere che si è messo davanti al legale facendole da scudo l'uomo l'avrebbe sicuramente picchiata.
A causa del deprecabile episodio il legale l’avvocato è stata costretta ad essere scortata fino alla sua vettura.
Sulla vicenda ha inviato una nota anche Il consiglio dell'ordine degli avvocati che ha voluto dare tutto il suo sostegno e la sua solidarietà all'avvocatessa aggredita.
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