Mollicone. Perché i Mottola Sono Stati Assolti

Tanti indizi ma nessuna prova.

 

Per questo i giudici hanno assolto la famiglia Mottola dall’accusa di omicidio nei confronti di Serena Mollicone.

 

Oggi infatti sono state

depositate le motivazioni della sentenza emessa a Luglio dello scorso anno. Si legge che “Numerosi elementi indiziari, costituenti dei tasselli fondamentali dell’impianto accusatorio del pm, non sono risultati sorretti da sufficiente e convincente compendio probatorio”.

 

I depistaggi. Secondo i giudici "non sono stati provati molti degli asseriti depistaggi che secondo l'accusa il maresciallo Mottola avrebbe compiuto in sede di prime indagini". Non solo durante il dibattimento sarebbero emerse “delle prove che si pongono in termini contrastanti rispetto alla ricostruzione dei fatti da parte della pubblica accusa".

 

Ancora, nelle motivazioni (più di 200 pagine) i giudici scrivono che "gli esiti dibattimentali non offrono indizi gravi, precisi e concordanti sulla base dei quali possa ritenersi provata, oltre ogni ragionevole dubbio, la commissione in concorso da parte degli imputati della condotta omicidiaria contestata”.

 

Insomma la prova provata che i Mottola siano gli assassini di Serena non c’è.

 

Ma allora chi ha ucciso Serena Mollicone? Anche a questa domanda i giudici rispondono che vi sono impronte di “soggetti terzi che sono rimasti ignoti". La corte si riferisce alle impronte dattiloscopiche all'interno dei nastri adesivi che legavano le mani e le gambe di Serena. Impronte ritenute utili per l'identificazione e che non appartengono però agli imputati".

 

 

Il Ricorso. Gli avvocati delle parti civili così come pure il Pubblico ministero attendevano le motivazioni per poter procedere al ricorso in appello contro la sentenza.

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