![](https://image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/dimension=739x1024:format=jpg/path/s73adfe6cacf4e2c1/image/i5a85f031dca91a6b/version/1681891177/image.jpg)
Simulata una rapina in casa.
Ma i carabinieri non gli credono e lo fanno confessare.
Era tutta una messinscena per far sparire i gioielli di famiglia.
È quanto accaduto a Cassino. Qui i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato per simulazione di reato un uomo originario del cassinate. Questi, lo scorso 4 aprile, aveva denunciato di aver subito una rapina all’interno della propria abitazione da parte di tre uomini armati e con volto travisato.
I militari, da subito, si sono insospettiti circa la dinamica dell’evento. Così hanno iniziato ulteriori accertamenti fin quando l’uomo non ha più resistito al peso delle domande e ha confessato tutto.
In particolare ha riferito che la simulazione della rapina era strumentale ad un suo trasferimento dalla casa in cui viveva ad un’altra e che i gioielli di famiglia non erano stati rubati ma, in realtà, da lui venduti.
Scrivi commento