Con la morte di Yirelis Non C’entro.
Così Sandro di Carlo al giudice per le indagini preliminari che lo ha interrogato per circa due ore.
Il giovane di 26 anni,
attualmente detenuto presso il carcere di Cassino, avrebbe raccontato al magistrato che si, avrebbe incontrato La 34enne quella sera. Di aver avuto un rapporto con lei. Ma di essersene andato lasciandola viva e vegeta. E le sue impronte? Il sangue sopra i suoi vestiti?
Di Carlo ha risposto che era andato via. Poi, dopo un po’ si è accorto di aver lasciato un effetto personale. Quindi è tornato indietro: quando è entrato nell’appartamento la seconda volta avrebbe trovato la donna morta. Insomma qualcun altro avrebbe prima massacrata di botte e poi accoltellata.
Una versione che non convince molto il gip che ha quindi confermato la detenzione in carcere.
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