La pattuglia ferma una Fiat 500X con due persone a bordo.
L’uomo alla guida viene riconosciuto: è stato fermato dagli stessi lo scorso mese di aprile e risultato responsabile di
truffa aggravata ai danni di anziani. Condannato all’obbligo di dimora nel comune di Napoli. Alla luce di ciò gli agenti decidono di perquisire sia loro che il veicolo. Addosso ad entrambi rinvenuta la somma di 1.400 euro mentre nel portaoggetti dell’auto, avvolta in un canovaccio da cucina, vi è una cassettina con all’interno numerosi monili in oro. Gli agenti ci mettono poco ad accertare la truffa.
La Truffa. Una signora di Arezzo aveva ricevuto la solita telefonata, nella quale veniva avvisata che suo nipote, a seguito di un grave incidente stradale, si trovava nei guai e, per risolvere i quali, era sufficiente pagare una somma di denaro e/o oggetti in oro ad un “maresciallo” che si sarebbe recato a casa sua.
Il Furto. Non solo la truffa. Il falso “maresciallo”, accortosi di alcuni cassetti aperti in camera da letto, distraendo la donna ha portato via denaro ed una cassettina.
Il conducente della vettura è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Cassino, l’altro denunciato e posto anch’egli agli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. competente.
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