La Mamma si Prostituiva. I Bimbi Appesi al Balcone

Quando doveva prostituirsi in casa i due figli (di 3 e 5 anni) venivano messi in una cesta e appesi al balcone.

 

È solo uno dei terribili particolari emersi nel processo.

 

Parliamo

della vicenda di Gloria Pompili la ragazza di Frosinone uccisa di botte nel 2017. I suoi aguzzini (la cugina e il marito di quest’ultima) sono già stati condannati in via definitiva (20 anni. Leggi qui). Ora c’è un altro processo in corso, quello che vede imputata l’assistente sociale.

 

Lei, secondo l’accusa, era a conoscenza delle vessazioni a cui era sottoposta Gloria ma non fece nulla, neppure una denuncia che avrebbe fatto intervenire le forze dell’ordine e che magari poteva salvare la vita alla ragazza di soli 24 anni.

 

Di questo sono convinti la mamma ed il fratello di Gloria che si sono costituiti parte civile nominando gli avvocati Francesca Campagiorni e Luigi Tozzi. I difensori avrebbero ascoltato i vicini di casa di Gloria. Questi, all'epoca si erano rivolti all'assistente sociale raccontando le angherie a cui Gloria era sottoposta. 

 

Ma l'assistente sociale avrebbe risposto solo di portarle delle foto che provassero le accuse. Nell’udienza di ieri doveva essere ascoltata proprio la testimonianza dell’assistente sociale, attualmente in pensione. A causa di un difetto di notifica però l’udienza è stata rinviata a febbraio. 

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