Tre Periti Ricostruiranno la Causa della Morte di Chiara

La morte della 28enne di Boville Chiara Albanini.

 

Ad un mese esatto dall’incidente, avvenuto l’otto dicembre scorso, la procura della repubblica di Frosinone nominerà tre esperti. 

L’otto gennaio, infatti, ci sarà la nomina di un perito che dovrà ricostruire la cinematica. Si dovrà stabilire anche la velocità con la quale viaggiava il ventenne Alessandro Cervoni mentre era alla guida dell’alfa Romeo Stelvio. Sempre l’otto gennaio saranno nominati altri due tecnici che dovranno verificare lo stato del tratto di superstrada dove è avvenuto l’incidente.

 

Ci sarebbe infatti il sospetto che oltre alla velocità del mezzo vi siano anche delle criticità che riguardano il manto stradale. Si cerca di capire se quel tratto di superstrada, poco prima dello svincolo per Castelmassimo, consentiva o meno un adeguato drenaggio della pioggia. Un’altra verifica sarà svolta sui giunti che potrebbero risultare sconnessi rispetto al manto stradale.

 

L’avvocato Giampiero Vellucci, legale del ventenne accusato di omicidio stradale, vuole infatti verificare se l’Alfa Romeo Stelvio non avesse perso aderenza passando proprio su uno dei giunti disconnessi e che poi, a causa della pioggia, l’auto sia andata in acqua planning. Ricordiamo che il veicolo, nell’incidente, si è rivoltato più volte provocando la morte di Chiara Albanini.

 

Intanto Alessandro, dimesso dall’ospedale, è in attesa di essere interrogato dal gip per fornire la sua versione dei fatti.

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