A Frosinone le Belve di Lanciano

Le belve di Lanciano hanno vissuto e colpito a Frosinone.

 

In particolare Alexandru Bogdan Colteanu Picchiò a sangue il padre dell’ex sindaco Michele Marini.

 

È accaduto l’11 giugno del 2013.

L’uomo fu legato ad una sedia e massacrato di botte per ore (leggi: Legato e Imbavagliato). La stessa cosa che accadde a due imprenditori di via Marittima a Frosinone due settimane dopo. Li hanno picchiati per farsi dire dove erano soldi ed i valori.

 

A rintracciarli e ad arrestarli, dopo una lunga fuga, furono gli uomini della squadra mobile di Frosinone (Leggi: Rapine in Villa). All’epoca erano minori ed il tribunale li condannò a sei anni. Tornati in libertà fecero perdere le loro tracce. Fino a tre giorni fa quando sono entrati in casa della coppia di Lanciano.

 

Hanno picchiato moglie e marito. Alla donna hanno staccato il lobo dell’orecchio. La vicenda ha avuto eco nazionale. Anche in questo caso la loro fuga però è durata poco. I tre romeni sono finiti in manette.

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Commenti: 15
  • #1

    Mm (giovedì, 27 settembre 2018 21:44)

    Condannato a 6 anni nel 2013 e già in libertà per commettere altri crimini? I conti non tornano.....libertà anticipata per BUONA CONDOTTA?

  • #2

    Antonio (giovedì, 27 settembre 2018 23:48)

    Mussolini ci doveva stare e nn aggiungo altro...

  • #3

    Matteo Ferrari (venerdì, 28 settembre 2018 00:35)

    In Italia abbiamo leggi del catzo. Purtroppo!

  • #4

    Io (venerdì, 28 settembre 2018 01:55)

    Stessa sorte per loro. La legge del taglione. Tagliamo ad ognuno di loro il lobo dell'orecchio e poi botte a non finire fino a vederli e sentire piangere pietá

  • #5

    Pi (venerdì, 28 settembre 2018 04:24)

    Consegnateli in manette ai familiari delle vittime e andate a riprenderli dopo qualche settimana

  • #6

    Diego (venerdì, 28 settembre 2018 05:43)

    Con questa gentaglia non ci vuole giustizia ma vendetta

  • #7

    Macchinista!!!!! (venerdì, 28 settembre 2018 07:42)

    Lavori!!!! Forzati nelle cave di roccia e travertino a turno di notte, mangiare poco e risarcire il danno subito ai coniugi x tre volte al valore!!!!

  • #8

    Luciano (venerdì, 28 settembre 2018 07:51)

    Loro non hanno colpa, fanno quello che lo stato corrotto gli permette, i veri colpevoli sono quelli che in qualche modo li giustificano, i buonisti che hanno gli occhi e le orecchie tappate e predicano che siamo tutti uguali. Beh forse hanno ragione, potrei diventare un carnefice pure io , potrei tagliare loro le orecchie e poi continuare fino a vederli implorare pietà.

  • #9

    ALEX (venerdì, 28 settembre 2018 08:06)

    non serve a nulla inveire contro le belve, bisognerebbe addomesticarle oppure farle scontrare con altre belve...io la colpa la do allo stato catto comunista ed all'europa che ha liberalizzato le nostre frontiere...chi ci ha guadagnato??? Salvini, Salvini perchè non sei arrivato prima a prendere le redini del nostro Paese? Noi italiani siamo troppo buoni purtroppo perchè ci propinano video di sofferenze tutti i giorni per farci aprire i cordoni del portafogli per quelli che riescono ancora oggi ad aprirlo

  • #10

    ger (venerdì, 28 settembre 2018 08:15)

    proposta: questi delinquenti mettiamoli in un laboratorio per sperimentare nuovi medicinali,(al posto delle povere scimmie e dei poveri topolini ) .

  • #11

    Gp (venerdì, 28 settembre 2018 08:57)

    Per eliminare bestie di questo tipo ci sarebbe una sola soluzione.....iniezione letale!!!!
    Altrimenti fra qualche anno sentiremo di nuovo parlare per l’ennesimo ed efferato delitto....
    BASTA!!!!!

  • #12

    Jack (venerdì, 28 settembre 2018 09:56)

    Il problema principale: nelle carceri italiane si sta bene... sempre se ci rimangono. Lavori forzati per 15 anni,basterebbe un piccone e pietre...

  • #13

    Luigi (venerdì, 28 settembre 2018 11:48)

    Dovevano lasciarli alla folla cosi non rimanevano tracce de sti bastardi

  • #14

    Giuseppe (venerdì, 28 settembre 2018)

    Per queste persone ci vorrebbe il Canaro della Magliana

  • #15

    Marco (venerdì, 28 settembre 2018 15:46)

    Sempre loro sono, sempre rumeni! gente che ha la violenza nel DNA, senza sentimenti, senza valore, senza rispetto. Mandateli a scontare la pena nelle loro carceri.