Corruzione. Tre Arresti

Tre arresti e tre misure interdittive.

 

È scattato questa mattina all’alba il blitz dei carabinieri forestali che hanno eseguito le misure cautelari disposte dal Gip del tribunale di Frosinone.

 

Ai domiciliari è finito un

tecnico dipendente del comune di Piglio e due imprenditori di Anagni. Le misure interdittive riguardano invece altri tre imprenditori uno della provincia di Frosinone e due di Roma. Non potranno risiedere a Piglio e nella provincia.

 

Il reato ipotizzato è quello di corruzione e riguarda due appalti del comune di Piglio. L’inchiesta, coordinata dalla procura presso il tribunale di Frosinone, nasce dagli sviluppi di un’altra indagine quella denominata “Urban Waste”.

 

In quel caso, (04 luglio scorso) sono finiti in carcere un tecnico del Comune di Sgurgola, che amministrava di fatto una società di Anagni, e un imprenditore di Veroli nel settore dello smaltimento rifiuti urbani.

 

Agli arresti domiciliari erano stati posti un assessore del Comune di Sgurgola, un funzionario della Città Metropolitana di Roma, un ex funzionario dell’ASL di Frosinone, il rappresentante legale della società di Anagni, un altro amministratore di fatto della società di Anagni ed un dipendente della stessa.

 

Secondo la procura erano responsabili, a vario titolo, di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, truffa,  traffico di influenze illecite e false attestazioni o certificazioni. (Leggi a anche: Corruzione. Coinvolto il Tecnico Comunale).

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Commenti: 1
  • #1

    Dany (lunedì, 11 novembre 2019 16:54)

    Sti balordi