Rinviati a Giudizio

Sono stati tutti rinviati a giudizio i cinque indagati per l'omicidio di Serena Mollicone.

 

Dopo 19 anni dall'efferato omicidio inizia un altro processo.

 

Cinque le persone ora imputate che sono ritenute 

colpevoli dell'omicidio di Serena Mollicone dal pubblico ministero e dalle parti civili. Ora sarà il giudice a decidere se per l'omicidio di Serena vi sia un colpevole e se sia da ricercare tra i cinque imputati.

I cinque imputati sono il maresciallo Mottola comandante della stazione carabinieri di Arce all'epoca della morte della povera Serena.

 

La moglie ed il figlio del Maresciallo, Anna e Marco. I carabinieri Quatrale e Suprano.

 

Il Giudice per le udienze preliminari ha accolto le richieste avanzate dal pubblico ministero Maria Beatrice Siravo e dagli avvocati della parte civile, De Santis, Salera, Nardoni, Castellucci.

 

Le "parti civili" hanno atteso la sentenza del Gup ed hanno espresso piena soddisfazione per la decisione del giudice. 

Dopo quasi 20 anni finalmente ci sarà un processo. Ne sarebbe stato orgoglioso chi si è battuto per tanto tempo al fine di ottenerlo.

 

Papà Guglielmo purtroppo non potrà essere presente.

 

Stroncato dal male che lo ha colpito lo scorso anno non è riuscito ad arrivare vivo per vedere il risultato che lui ha profondissimamente voluto. 

Quasi sei ore è durata la discussione dei difensori che si sono avvicendati in aula per convincere il gup ad una sentenza di non luogo a procedere.

 

Poi il Giudice per le udienze preliminari, Domenico Di Croce, si è ritirato in camera di consiglio.

 

Alle 18.00 è tornato in aula ed ha pronunciato la sua sentenza. I Cinque indagati dovranno essere processati.

 

Prima udienza 15 gennaio 2021.

“Era una decisione che rientrava nel novero delle cose. Ce l’aspettavamo - dice l’avvocato Germani difensore dei Mottola – continueremo a combattere”.

 

“Il maresciallo Mottola è Tranquillo. Andiamo avanti. – prosegue l’avvocato - La cosa scandalosa è che ancora si deve cominciare un processo e persone che fino a prova contraria sono innocenti, sono nel tritacarne da dieci anni. Questo non è degno di un paese civile”.

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Commenti: 9
  • #1

    Bene (venerdì, 24 luglio 2020 18:32)

    Ora verità per Serena. Se sono stati loro devono scontare la pena nel peggiore dei modi.
    Siete il disonore della gloriosa arma dei carabinieri.

  • #2

    Galera (venerdì, 24 luglio 2020 19:50)

    Il tempo passa Devono pagare per quello che anno fatto

  • #3

    Mauro (venerdì, 24 luglio 2020 21:41)

    La cosa scandalosa sono gli ASSASSINI ancora in libertà non il tritacarne per dei presunti assassini.

  • #4

    Indignato (venerdì, 24 luglio 2020 23:27)

    Il difensore dei Mottola richiama oggi quel tritacarne che lo stesso maresciallo utilizzò ad arte per creare il dubbio intorno a papà Guglielmo il giorno del funerale della povera Serena e poi contro Belli.
    Speriamo che quel tritacarne renda finalmente giustizia a questa brutta storia rimettendo nel giusto posto i tasselli di una storia incredibile...

  • #5

    Mary (sabato, 25 luglio 2020 00:10)

    Pienamente d'accordo...e speranzosa di veder trionfare la giustizia... e sarebbe cmq il minimo,dopo quasi 20 anni da questa terribile tragedia...

  • #6

    mah (sabato, 25 luglio 2020 06:05)

    Ed il tempo passa...
    E alla fine figurati se si faranno un giorno di carcere...

  • #7

    cittadino incazz.......... (sabato, 25 luglio 2020 08:16)

    certo dopo 10 anni se capitava a delle personi normali era giussto perche gli imputati sono carabinieri o ex sono troppi ? fare chiarezza non vuole dire che sono colpevoli ma la verita deve venire fuori. giusto fare il processo. per dare giustizia ad una ragazza che aveva un intera vita avanti. ripeto non vuol dire fare un processo che sei colpevole fino a prova contraria. lasciate lavorare la giustizia.

  • #8

    Michele (sabato, 25 luglio 2020 11:40)

    Perché così tanto tempo?

    Perché ci sono le nostre forze armate ?

    La legge è uguale per tutti ?

  • #9

    Asc (sabato, 25 luglio 2020 12:24)

    Da qualsiasi punto si guardi la vicenda una sola cosa é chiara. Questo é un paese malato. Il sistema giudiziario in primis.