Delitto Mollicone. L'udienza Dura Pochi Minuti

Delitto di Serena Mollicone.

 

Inizia la sfilata di testi (se ne contano 200) nel processo (a porte chiuse) che è iniziato questa mattina presso la corte di Assise di Cassino e che è durato pochi minuti. 

Imputati l'ex maresciallo della stazione di Arce Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco. Tutti e tre debbono rispondere di omicidio volontario in concorso.

Sono stati invece accusati di favoreggiamento il carabiniere Francesco Suprano, e di concorso morale dell'omicidio l'ex luogotenente Vincenzo Quadrate.

 

L'uomo deve rispondere anche di istigazione al suicidio per la notte del brigadiere Santino Tuzi.

 

Secondo la procura quel primo giugno del 2001 Serena si era recata presso la caserma di Arce per segnalare l'uso di sostanze stupefacenti di Marco Mottola il giovane che stava frequentando in quel periodo. Quello che è avvenuto subito dopo non ci è dato sapere. 

Di certo c'è che la 18enne è stata ritrovata senza vita in un boschetto dell'Anitrella tre giorni dopo.

 

L'assassino le aveva messo una busta in testa e poi le aveva legato mani e piedi.

 

Il resto è cronaca. Dopo venti anni di indagini il processo è stato finalmente incardinato. 

Neanche a farlo apposta processo è iniziato il giorno della Festa del Papà. Difficile non ricordare il papà di Serena, Guglielmo Mollicone, deceduto lo scorso anno a causa di una patologia cardiaca.

 

Si è battuto sino alla fine per ottenere giustizia per sua figlia. Oggi quindi prima udienza del processo. Un’udienza durata pochi minuti.

 

Il tempo per calendarizzare le prossime udienze e stabilire i testi da ascoltare.

 

Oltre che stabilire la nuova sede del processo che si terrà presso l’aula magna dell’università di Cassino per permettere a tutti di partecipare seguendo anche le disposizioni anti-Covid. Il 16 aprile prossimo il processo entrerà nel vivo.

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Commenti: 2
  • #1

    Maria Emilia (venerdì, 19 marzo 2021 16:54)

    Finalmente!inizia il processo per dare giustizia alla povera Serena! e anche al papà Guglielmo!

  • #2

    cittadino incazz.......... (sabato, 20 marzo 2021 07:32)

    speriamo che la verita venga a galla. e la giustizia faccia il suo corso.