Processo Mollicone. Falsa Testimonianza?

Processo Mollicone.

 

Un teste rischia di essere incriminato per falsa testimonianza.

 

Si tratta di Davide Bove amico di Marco Mottola. 

Marco Mottola, lo ricordiamo, è imputato insieme al padre e alla madre del delitto di Serena Mollicone (in foto) la studentessa di Arce rinvenuta cadavere in un boschetto di Anitrella nel 2001.

 

Sul banco dei testimoni Bove ha dichiarato che la mattina del primo giugno del 2001, giorno della scomparsa di Serena, si trovava in piazza ad Arce con l'imputato. Tale affermazione a distanza di 20 anni potrebbe mettere nei guai il testimone.

 

Nel corso di tutti gli interrogatori ed escussioni ha sempre sostenuto di non ricordare che cosa avesse fatto la mattina del primo giugno di vent'anni fa. Ieri invece ha cambiato versione, e proprio su questa affermazione si è concentrata la corte.

 

Il testimone si è giustificato dicendo che nel corso degli interrogatori aveva già detto questa cosa e lui se l’è ricordato. Adesso gli atti verranno trasferiti alla Procura che valuterà la sussistenza del reato per falsa testimonianza. 

 

Nel corso dell'udienza di ieri mattina sono stati ascoltati altri 5 testi tra questi Federica Di Palma, amica di Serena, la quale ha raccontato dell'ultima volta in cui aveva visto l'amica.

 

"Eravamo sull'autobus per andare a scuola - ha riferito la teste - ma lei era scesa prima ad Isola Liri perché doveva andare dal dentista, quella è stata l'ultima volta in cui la vidi viva. Poi al ritrovamento del corpo mi mostrarono le foto, era vestita come l'avevo vista l'ultima volta".

 

La prossima udienza si terrà il 24 settembre prossimo presso la Corte d'Assise del palazzo di giustizia in piazza Labriola a Cassino e non più nel palazzo della Folcara.

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Commenti: 1
  • #1

    Maria Emilia (sabato, 11 settembre 2021 09:08)

    Questa testimonianza è semplicemente vergognosa!