Omicidio Mollicone. Marco Mottola non ha più un Alibi

Colpo di scena nel processo per la morte di Serena Mollicone.

 

Marco Mottola non ha più un alibi.

 

Il figlio del maresciallo dei carabinieri tra gli imputati dell’omicidio di Serena, 

all’epoca dei fatti era stato ascoltato dalla polizia di Frosinone ed aveva riferito che quella mattina in cui Serena era scomparsa lui si trovava al bar con la sua fidanzata. Proprio quest’ultima però, oggi, ha dato un’altra versione dei fatti.

 

Laura Ricci, all’epoca 16enne, ha raccontato ai giudici della corte d’assise che quel giorno era regolarmente a scuola. La deposizione smentisce quindi quella del suo ex fidanzato. Una deposizione che ha fatto scattare la controffensiva degli avvocati della difesa.

 

Questi ultimi hanno chiesto che Laura Ricci sia indagata per falsa testimonianza. Questa la novità eclatante del processo che si è tenuto oggi a Cassino. Una Novità da mettere in relazione con quella dell'udienza del 10 settembre scorso. 

 

In quella sede l'amico di Marco Mottola, Davide Bove, ha invece rafforzato l'alibi dicendo di trovarsi in compagnia di Marco la mattina del primo giugno 2001. La testimonianza va in direzione contraria con quanto dichiarato all'epoca in cui invece disse di non ricordare. Anche lui ora rischia la falsa testimonianza.

Nell’ambito dell’udienza è stata ascoltata anche il fonico delle trascrizioni del processo.

 

In alcune di queste vi sarebbero, secondo i giudici, delle incongruenze.

 

Di qui la nomina di un agente di polizia che avrà il compito di tradurre in italiano (dal dialetto) le intercettazioni tra i due carabinieri della caserma di Arce: l'ex luogotenente Vincenzo Quatrale ed il brigadiere Santino Tuzi.

 

Quest’ultimo (in foto), come si ricorderà, si tolse la vita proprio il giorno prima di essere interrogato sull’omicidio. 

Scrivi commento

Commenti: 3
  • #1

    cittadino incazz.......... (sabato, 25 settembre 2021 08:37)

    vedrete che piano piano la verita verra a galla. la magistratura fara piena luce su quella vicenda orribile lo dobbiamo a Serena al papa di Serena che non ci sono piu.

  • #2

    Gino (sabato, 25 settembre 2021 11:32)

    …….anche se si arriva alla verità sono passati 20 anni dal fatto e questo mi rattrista

  • #3

    Giuseppe (sabato, 25 settembre 2021 11:38)

    Una cosa alla volta. Intanto speriamo che finalmente esca fuori la verità. Poi vediamo se rattristarci o meno.