Rifiuti. A Colfelice Non c'è Zinco. Riparte lo Smaltimento dell'Indifferenziato

Stop all’emergenza rifiuti in provincia di Frosinone.

 

Risolto il caso dei livelli di zinco anomali.

 

La presenza del metallo aveva costretto al blocco dei conferimenti in discarica degli scarti della lavorazione dal mese di ottobre.

Problema risolto e quindi stop anche all’accordo con la Puglia dove temporaneamente veniva smaltito il rifiuto provinciale. Una seconda buona notizia. Nei giorni scorsi la Saf (la società che gestisce l’impianto di Colfelice) aveva annunciato la riduzione della tariffa dell’organico da 140 a 130 €/t.

 

Per quanto riguarda la presenza di zinco nei rifiuti nelle scorse settimane una task force, composta da esperti e docenti universitari, ha monitorato tutti i metalli presenti. Dall’indagine svolta è stata appurata un’immissione anomala ed occasionale di zinco nel rifiuto indifferenziato. 

 

Infatti, mai nel passato si era rinvenuta presenza del metallo in misura superiore ai limiti previsti dalle norme. Immissione che probabilmente ha avuto origine con la contestuale gestione della emergenza in provincia di Latina, verificatasi nei mesi a cavallo tra luglio ed agosto 2021, unita alle altre normali attività che Saf svolge a favore dei comuni. 

 

Gli esperti ribadiscono che “ammesso che vi sia stato, sembra essere un fenomeno occasionale” poiché le analisi condotte all’interno dello stabilimento hanno stabilito che non c’è produzione di zinco nell’impianto né sono state rinvenute altre fonti di zinco all’interno dello stabilimento stesso.

 

Se ne deduce che lo zinco possa solo essere arrivato dall’esterno. A questo punto Saf ha avviato le procedure per la ripresa a pieno regime di tutte le sue attività.

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